Il gas metano è un combustibile da utilizzare in modo corretto per evitare rischi, è molto importante conoscere alcune semplici regole e usare un po’ di buonsenso per essere più sicuri. Per l’installazione e la manutenzione degli impianti e degli apparecchi, il “fai da te” è assolutamente vietato: bisogna rivolgersi unicamente ad installatori e manutentori abilitati. La Legge 46/90 prescrive che l’installazione, l’ampliamento, la trasformazione e la manutenzione degli impianti a gas a valle dei contatori siano eseguite esclusivamente da operatori abilitati, in possesso di specifici requisiti tecnico professionali, iscritto al Registro delle Ditte della Camera di Commercio o all’Albo Provinciale delle imprese artigiane.

È importante sapere che:

  • Il metano ha bisogno d’aria. Come tutti i combustibili anche il metano necessita di aria per la corretta combustione, perciò dove esistono apparecchi a gas deve essere predisposta una adeguata apertura di ventilazione verso l’esterno. Esistono apparecchi per i quali non servono fori di ventilazione, perché hanno un circuito di combustione stagno che permette il prelievo dell’aria e lo scarico dei fumi direttamente all’esterno.
  • Lo scarico dei fumi della combustione. Per gli apparecchi che scaricano i fumi della combustione in canne fumarie singole o collettive sono necessari controlli che garantiscano la fuoriuscita dei prodotti della combustione fino
    alla sommità del camino. Se non c’è infatti un tiraggio sufficiente si possono generare dei rischi dovuti alla formazione di monossido di carbonio, gas oltremodo pericoloso perché inodore e incolore.
  • La tenuta delle tubazioni gas. Uno degli aspetti fondamentali della sicurezza di un impianto è la tenuta del circuito delle tubazioni in cui scorre il gas combustibile. Questa verifica deve essere fatta da tecnici manutentori abilitati ad operare su impianti gas che rilasciano una modulistica con l’esito della prova.
  • I collegamenti in gomma alle cucine non a incasso. Devono essere sostituiti periodicamente, almeno una volta ogni cinque anni; la tubazione riporta la data di scadenza e le caratteristiche tecniche. È indispensabile che i collegamenti agli apparecchi ad incasso o fissi siano assicurati da appositi raccordi rigidi o tubazioni flessibili in acciaio.
  • I dispositivi di sorveglianza fiamma (il sistema che chiude il gas in assenza di fiamma negli apparecchi gas). Vanno controllati periodicamente per verificarne la loro efficacia.
  • Manutenzione periodica. Per la sicurezza degli impianti gas è necessaria una manutenzione e controlli periodici degli apparecchi a gas effettuata esclusivamente da tecnico abilitato che rilascia ogni volta un rapporto tecnico di controllo e relativa ricevuta dei lavori eseguiti.
  • Apparecchi di cottura. Quando si esce di casa non lasciare mai i fornelli in funzione, assicurandosi che i rubinetti gas siano in posizione di chiusura. Quando si lascia l’immobile per lunghi periodi (per esempio vacanze o altro) chiudere il rubinetto del contatore.
  • In caso di odore di gas all’interno di un ambiente o in altre situazioni similari. Non accendere assolutamente interruttori elettrici, non utilizzare mai fiamme libere di qualsiasi natura e aprire subito tutte le finestre e porte finestre per ventilare al massimo il locale interessato. Chiamare subito il numero di pronto intervento riportato sul frontespizio della fattura gas.