Modello 231
MODELLO ORGANIZZATIVO E CODICE DI COMPORTAMENTO ETICO
In ragione della Delibera ANAC 1134/2017, AS RETIGAS – in data 21 Giugno 2022 – ha deliberato l’adozione di un nuovo MOG 231 (Modello di Organizzazione e Gestione), contenente misure integrative per la prevenzione di fenomeni corruttivi e di illegalità conformi alla Legge 190/2012 e s.m.i., e al D.Lgs. 33/2013 e s.m.i. Costituisce inoltre parte integrante del MOG 231 il Codice di Comportamento Etico.
Si pubblica in questa sezione la PRIMA PARTE DEL MOG 231 mentre la SECONDA PARTE e tutti i gli allegati richiamati, sono conservati agli atti della società e accessibili dietro motivata richiesta scritta.
Si informa che la società ha provveduto (Delibera ANAC 1134/2017) ad integrare la SECONDA PARTE del MOG231 (allegato E.7 PROTOCOLLO MISURE INTEGRATIVE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE e PROMOZIONE DELLA TRASPARENZA ai sensi dell’art. 1, co. 2-bis della L. 190/2012 e s.m.i.), in luogo del Piano Triennale della Trasparenza e Corruzione (Cfr. MOG 231 PARTE PRIMA, Cap. 1, Par. 1.5 e Cap. 2.).
Misure integrative MOG 231.
Per segnalazioni: odv@asretigas.it
Si pone in evidenza – tra le misure integrative MOG231 – la procedura “Whistleblowing” per la SEGNALAZIONE INTERNA all’indirizzo RPCT@asreitigas.it dei fatti illeciti concernenti la sospetta violazioni del diritto dell’Unione europea; del D.Lgs. 8-6-2001, n. 231;del Modello d’organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 8-6-2001, n. 231 (come stabilito dal D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 e s.m.i.).
Si raccomanda perciò di considerare la possibilità di trasmettere la segnalazione – in prima istanza – al Responsabile Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza di AS Retigas S.r.l. per i seguenti motivi:
a) il Canale di Segnalazione Interna è obbligatorio per AS Retigas S.r.l. e la segnalazione è fatta esclusivamente per iscritto;
b) la presente procedura si applica alle segnalazioni inerenti a violazioni (illeciti amministrativi, contabili, civili o penali) registrate nello specifico contesto di AS Retigas S.r.l., e non anche nel diverso contesto dell’impresa o di altra organizzazione che il soggetto segnalante rappresenta ovvero per la quale opera;
c) a tutela dell’obbligo di riservatezza, l’identità del segnalante – nel procedimento penale, contabile e disciplinare – non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni (v. Par. seguente “Tutela del segnalante”);
d) la segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi (art.. 22 e ss. della L. 241/1990 e s.m.i.) e al diritto di accesso civico (art. 5 e ss. del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.), ferme le disposizioni di legge speciale che impongano l’obbligo di comunicar a specifiche Autorità, l’identità del segnalante, del segnalato, il contenuto e la documentazione pertinente;
e) a tutela dell’obbligo di riservatezza, tutte le comunicazioni in ingresso (“dal”) e in uscita (“all’”) indirizzo di posta elettronica mittente-segnalante, non vengono assunte al protocollo aziendale e/o tramite PEC istituzionale, ma gestite soltanto tramite posta elettronica ordinaria mediante l’indirizzo appositamente dedicato;
f) le segnalazioni possono essere anonime, ovvero non sottoscritte: pertanto ogni comunicazione inviata – in risposta – all’indirizzo di posta elettronica mittente-segnalante si intende recapitata direttamente all’interessato (persona fisica) che ha effettuato la segnalazione. Le segnalazioni anonime, tuttavia sono ricevute sotto espressa riserva di valutazione in termini di ammissibilità, serietà, coerenza e fondatezza da parte del RPCT;
g) il principio di separazione tra controllo (ODV) e gestione (RPCT) implica che chi esercita la funzione di controllo (ODV) non può avere un ruolo attivo nella gestione dell’attività controllata. In caso di conflitto di interessi anche solo potenziale, in relazione al segnalante, al segnalato o, comunque, al contenuto della segnalazione, il RPCT è tenuto infatti ad astenersi. In tali casi, o nei casi di mancanza, assenza o impedimento del RPCT, la segnalazione sarà gestita dall’ODV a tutela dei diritti del segnalante e dell’interesse pubblico perseguito da AS Retigas S.r.l.;
h) a tutela dei diritti del segnalante e dell’interesse pubblico perseguito da AS Retigas S.r.l. – nell’ipotesi in cui il contenuto della segnalazione riguardi fatti o condotte riconducibili al RPCT e/o all’ODV, consentire la “doppia lettura” dell’indirizzo email dedicato (RPCT@asretigas.it) costituisce una concreta misura di prevenzione, conforme alle finalità perseguite dal MOG231 e dall’art. 4 del D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 e s.m.i.
i) Ricevuta la segnalazione il RPCT – in risposta all’indirizzo di posta elettronica mittente – rilascia una “ricevuta” su carta intestata contenente l’informativa privacy.
Si ricorda, infine, che è possibile ricorrere all’AUTORITA’ NAZIONALE ANTICORRUZIONE e, quindi, effettuare SEGNALAZIONE ESTERNA all’ANAC laddove ricorra una delle seguenti condizioni:
a) non è prevista, nell’ambito del suo contesto lavorativo, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna ovvero questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4 del D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 e s.m.i.
b) la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 D.Lgs. 10 marzo 2023, n. 24 e s.m.i. e la stessa non ha avuto seguito;
c) la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
d) la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Consultando il “Regolamento gestione segnalazioni esterne ed esercizio potere sanzionatorio” (Anac – Del. 301 – 12.07.2023) sul sito:
Whistleblowing – www.anticorruzione.it